venerdì 30 settembre 2016

"AI PIEDI DELLA PIRAMIDE": UNA MOSTRA STRAORDINARIA



Nella bella e unica Città di Roma si trova il Cimitero Acattolico: una realtà che molti conoscono solo per la sua ubicazione - nelle immediate vicinanze della Piramide Cestia -, ma pochi hanno avuto modo di vedere, di scoprire.
Nel quartiere del Testaccio, questo cimitero per non-cattolici (il luogo è conosciuto anche come Cimitero Protestante o come Cimitero Acattolico per gli Stranieri) è sorto per accogliere le spoglie dei non cattolici stranieri.  
Fu una legge pontificia ad istituirlo, vietando la sepoltura in terra consacrata di tutti i non-cattolici (ortodossi, ebrei, protestanti, ecc.; ma anche dei suicidi, che trovavamo sepoltura all'esterno delle cinte murarie cittadine), ma il luogo era già sorto nei primi anni del 1700 con lo scopo di poter accogliere le spoglie dei nobili inglesi della Corte degli Stuart fuggiti a Roma in esilio.
Come ogni luogo di questo tipo, all'interno si trovano le sepolture di moltissimi personaggi della letteratura, di poeti, musicisti, militari, artisti, scrittori, archeologi, politici, attori,  ... Molti i cittadini inglesi sepolti - da quì, anche il nome di Cimitero degli Inglesi, con cui il luogo è conosciuto - 
John Keats, Percy B, Shelley, William Wetmore Story, Antonio Gramsci, Dario Bellezza, Carlo Emilia Gadda, Luce d'Eramo, Karl Pavlovic Brullov, Johan David Akerblad, Hendrik Andersen, Jacob Salomon Bartholdy, Rosa Bathurst, Jacob Asmus Carstens, Greg Corso, Karl Philipp Fohr, Irene Galitzine, August von Goethe, Belinda Lee, James McDonald, David Randall-MacIver, Malwinda von Meysenburg, Thomas Jefferson Page, Pier Pander, Bruno Pontecorvo, August Riedel, Amelia Rosselli, Richard Wyatt,... questi alcuni dei personaggi più celebri lì sepolti, spesso in tombe sovrastate da monumenti funebri costruiti da mani capaci su disegni di altrettanto celebri progettisti, quale fu Piranesi o lo stesso Wetmore.
Così come il Cimitero Monumentale del Campo Verano è noto per la bellezza di molti monumenti funebri, veri e propri capolavori d'Arte, pian piano anche queste Cimitero non-Cattolico del Testaccio è diventato famoso per le proprie caratteristiche particolari, oltre che per il luogo 'prezioso' dove insiste: a ridosso delle Mura, circondato da vestigia storiche e archeologiche altrettanto preziose e significative.
Storia nella Storia.
La Direttrice della Casa dii Goethe a Roma - Maria Gazzetti - e la Direttrice del Cimitero Acattolico - Amanda Thursfield - hanno promosso, organizzato e coordinato questa bella Mostra dal titolo "Ai piedi della Piramide - Il Cimitero per gli Stranieri a Roma - 300 anni" curata da Nicholas Stanley-Price.   Una iniziativa pregevole sviluppata con gusto e con grande cura, assistita dal copioso materiale reso disponibile da istituzioni e da privati, con grande partecipazione e generosità.
Di seguito il Comunicato-Stampa diramato dall'Ufficio Stampa della Casa di Goethe Roma, curato da Dorothee Hock, che riepiloga e sottolinea gli aspetti più importanti di questa interessante e particolare Mostra visitabile al Museo Casa di Goethe, a Roma.
Agli Amici amanti della Cultura e dell'Arte ci permettiamo di ricordare come la 'Casa di Goethe Roma' è una presenza particolarmente intensa e ricca nel panorama culturale non solo romano, con un continuo fiorire di proposte ed eventi che hanno la peculiarità dell'eccellente qualità dei contenuti, ancorché di una organizzazione puntuale - semplice e raffinata allo stesso tempo - , tali da gratificare lo stesso senso dell'Arte e le aspettative di tutti coloro che si 'nutrono' di Cultura e di Arte. 

Roma, 30 Settembre 2016
Giuseppe Bellantonio

COMUNICATO STAMPA
Ai piedi della Piramide
Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Una mostra del Cimitero Acattolico di Roma e della Casa di Goethe - Roma 

Casa di Goethe 
23.9 – 13.11.2016
A cura di Nicholas Stanley-Price

In occasione del 300esimo anniversario di uno dei luoghi più affascinanti della capitale, il Cimitero Acattolico di Roma e la Casa di Goethe con le loro direttrici Amanda Thursfield e Maria Gazzetti presentano Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni.
 La mostra con importanti prestiti di opere internazionali resterà aperta al pubblico al Museo Casa di Goethe dal 23 settembre al 13 novembre 2016. 
E’ la prima volta che una mostra racconta come gli artisti hanno raffigurato il cosiddetto “Cimitero dei Protestanti”, o “cimitero acattolico alla Piramide” dal XVIII fino all’inizio del XX secolo. Gli oltre quaranta dipinti, disegni e opere grafiche europei e americani esposti raffigurano la straordinaria bellezza e intensità del luogo, con i suoi altissimi alberi, le sue lapidi e i suggestivi spicchi di cielo. Allo stesso tempo documentano la storia e le progressive trasformazioni di questo angolo magico all’ombra della Piramide Cestia nel quartiere romano di Testaccio. 
“Il cimitero più bello e solenne che abbia mai visto” disse il poeta Percy Bysshe Shelley.
Sin dagli anni culminanti del Gran Tour gli stranieri non cattolici a Roma hanno trovato eterno riposo di fronte alla piramide. 
Tra le tombe più celebri, alcune progettate da artisti come Giovanni Battista Piranesi e Bertel Thorvaldsen, ci sono quelle di John Keats e Percy Bysshe Shelley, di August von Goethe (figlio del grande poeta) e del poeta “beat” Gregory Corso. Tra gli italiani troviamo Dario Bellezza, Carlo Emilio Gadda e Antonio Gramsci. 
L’area dell’odierno camposanto fu messa a disposizione nel 1716 da Papa Clemente XI e servì dapprima come luogo di inumazione dei membri della corte degli Stuart, in esilio dall’Inghilterra. La suggestiva scenografia ha da sempre attratto numerosi pittori, ma anche scrittori così diversi come Goethe, Henry James e Gabriele D’Annunzio. 
La mostra ospita opere di artisti rinomati tra cui J.M.W. Turner, Jacques Sablet, Walter Crane, Jakob Philipp Hackert e Ettore Roesler Franz, Karl Friedrich Schinkel e Edvard Munch. Sono esposte vedute sia dell’intera area vicina alla piramide, sia di singoli sepolcri. Alcune rare raffigurazioni delle cerimonie funebri notturne raccontano le condizioni particolari delle sepolture dei protestanti. 
Il progetto a cura di Nicholas Stanley-Price è sotto il patrocinio delle 15 ambasciate che amministrano il Cimitero (Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d’America, Sudafrica, Svezia e Svizzera), sotto la Presidenza di S.E. Peter McGovern, Ambasciatore del Canada in Italia.
 Siamo stati fortunati”, dice il curatore, “di aver potuto ottenere delle opere in prestito da diversi musei europei, nonché da collezioni private tedesche, inglesi, americane e scandinave. Alcune di esse non sono ancora mai state esposte in Italia, e in nessuna occasione tutte insieme, come avviene ora con questa esposizione. Sono vedute uniche che trasmettono il fascino che il Cimitero continua ad esercitare ancora oggi sui suoi visitatori.”
Il catalogo della mostra è pubblicato in tre lingue (edizione tedesca, inglese, italiana).
Oggi l’incantato Cimitero Acattolico è un luogo molto importante per i romani e gli stranieri residenti nella capitale. In questo sito sono sepolti numerosi artisti, altri invece hanno descritto o disegnato il cimitero all’ombra della Piramide Cestia. Il nostro contributo alla mostra “Ai piedi della Piramide” si inserisce in una lunga tradizione di sostegno a progetti collegati a Roma. Riflette lo spirito del fondatore Ernst von Siemens che voleva facilitare l’accesso all’arte e alla cultura.
| Dr. Martin Hoernes, segretario generale della Ernst von Siemens Kunststiftung/Monaco di Baviera (sponsor del catalogo) |

Ufficio stampa Casa di Goethe
Dorothee Hock |info@casadigoethe.it | Tel. +39 0632650412 |Cell. 331 7870879

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Ai piedi della Piramide. Il cimitero per gli stranieri a Roma – 300 anni
Una mostra promossa dal Cimitero Acattolico di Roma e dalla Casa di Goethe Roma

Sponsor
Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia
Nicola Bulgari
Galleria W. Apolloni
Galleria del Laocoonte,
Istituto di Norvegia a Roma,
Reale Ambasciata di Norvegia in Italia
Ernst von Siemens Kunststiftung München,
Stiftelsen UNI Norvegia.
e, per la consulenza legale, EXPLegal Italian and International Law Firm
Donatori
Theresa Howard Carter (†)
Luigi Giammei di Maurizio Giammei – Arte funeraria dal 1944
Giandomenico Ghella
The Friends of the Non-Catholic Cemetery in Rome
The Keats-Shelley Memorial Association
Clelia March
John Medveckis
Soc. Armando Zega – onoranze funebri
e molti altri piccoli donatori
Ringraziamo i collezionisti privati e le istituzioni seguenti per prestiti concessi:
Berlino, Staatliche Museen Preußischer Kulturbesitz, Kupferstichkabinett
Brest, Musée des Beaux-Arts
Edimburgo, Scottish National Gallery
Frankfurt, Freies Deutsches Hochstift, Frankfurter Goethe-Museum
Ginevra, Cabinet d’arts graphiques des Musées d’art et d’histoire
Oslo, Munch Museum
Oxford, Ashmolean Museum, University of Oxford
Roma, Museo di Roma
Stoccolma, Riksarkivet Marieberg
USA, The Jean and Graham Devoe Williford Charitable Trust
USA, McGuigan collection
Vienna, Albertina, Graphic Arts Collection
Weimar, Klassik Stiftung Weimar
e tutti i prestatori privati che hanno preferito rimanere anonimi












giovedì 29 settembre 2016

LUCA PUGLIA, OSSIA L'ARTE NEL DNA DI UN ARTISTA

Luca Puglia è un Artista che nelle sue opere riesce a trasferire tanto il pathos delle proprie interiorità, facendone così delle vere e proprie finestre del  proprio animo, che le proiezioni del proprio profondo sentire.
Sono opere profonde, ricche anche di quel qualcosa in più che - oltre l'anima - è il corpus dell'Artista, il suo sangue, le sue cellule, il suo stesso DNA: chi dipinge come lui, può ben dire che il 'SUO' quadro lo RAPPRESENTA appieno, avendovi TRASFERITO il proprio ESSERE.  Interiore e materiale.
Bravo Luca ANCHE per questa performance artistica: dove ogni tratto è ora una montagna, ora una gola, ora una valle, ora un qualcosa che pare voler uscire dalla tela per fondersi con l'osservatore, ora un graffio che vorrebbe squarciare la tela. Quasi ad aprire un varco verso uno SPAZIO diverso e nuovo, particolare, fatto di una quiete che - oggi - si contrappone ai tuoi quadri.
BRAVO, LUCA PUGLIA!
Roma, 29 Settembre 2016    
Giuseppe Bellantonio
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Segue una nota del Critico d'Arte MARCO CAGNOLATI, a descrivere quest'ultima opera dell'Artista, 'fresca' di pochi giorni.


Autore: Luca Puglia - titolo: Ritratto concettuale 03 - tecnica : sangue e colore ad olio spatolato su tela - dimensioni : cm.180 x 80 - anno: 2016
L’arte nasce dal desiderio dell’uomo di rivelarsi all'altro per ciò che è nella sua natura spirituale. L’intuizione nella mente dell’artista Luca Puglia lo spinge alla traduzione e realizzazione materiale dell’idea affinché gli altri possano vedere ciò che lui ha immaginato. Ciò investe l’area della comunicazione, quindi Luca per riuscire nella sua opera comunicativa, rompe con il passato, analizza nuovi orizzonti, va al di là delle comuni regole creative e comunicative, plasma un suo stile, una sua forma e con la sua opera definisce nuovi canoni artistici. Il talento di Luca non è acqua, ma il sangue è più denso dell’acqua. Quando scorre sangue sulla tela il concetto di autoritratto e incluso, perché il DNA che se ne può ricavare ne consentirebbe la clonazione che è la riproduzione dell’esistente o dell’esistito, come da sempre fanno certi figurativi che finalizzano il tutto alla sola esibizione delle proprie capacità tecniche. La loro perfezione e il tecnicismo non tengono conto dell’aspetto emotivo, passionale e intimo e perciò non rendono l’idea Pugliana del significato che si deve dare all’Arte. Nella voglia di scavare e trovare di Luca c’è la volontà di scoprire, stupirsi e stupire. Ha capito che per spingere al limite le doti della sua natura artistica, occorre semplicemente lasciarsi andare nella ricerca di nuove sonorità pittoriche che una volta trovate vengono da Luca composte nello spazio del supporto dando forma all’invisibile inconscio. L'arte si nutre del sangue dell'artista. Sulla tela scorre il suo sangue perché l’arte è il sangue del suo cuore e nell’opera Ritratto concettuale 03 il concetto viene esplicitato con un'azione anche video filmata che evidenzia e documenta la provenienza del pigmento biologico assieme all'esecuzione pittorico-artistica del Puglia. Luca Puglia ha l'arte nel sangue. 

L'ARTE COLLEGHERA' DOHA A SPOLETO

Martedì 20 Settembre,  alle ore 20 all'Hotel Excelsior di Roma in Via Veneto, Il presidente dello Spoleto Art Festival
Prof. Luca Filipponi ed il suo staff  - Angelo Sagnelli, Direttore del Premio Spoleto Letteratura, Ennio Calabria,
Neria De Giovanni, (Presidente dei Critici Letterari dell'Unesco), l'Artista Roberto Gulotta, Sara Iannone (Presidente dell'Associazione 'Alba del Terzo Millennio'), Rita Bernardini (Presidente del Photofestival 'Attraverso le pieghe del Tempo'), Marco Tullio Barboni (regista, scrittore e scenografo) -  sono stati ricevuti nel corso di un incontro conviviale da S.E. l'Ambasciatore dello
Stato del Qatar Abdulaz Bin Ahmed Al Malki Aljehani e dal v.Presidente dell'Agenzia Nazionale del Libro del Qatar, nonché
candidato alla direzione generale dell'Unesco.
Durante l'incontro quest'ultimo  ha esplicitato la sua candidatura ed il suo programma, auspicando la cooperazione economica, sociale e
culturale tra i popoli, accogliendo l'invito per venire a visitare presto la bella e preziosa città di Spoleto.
Il Presidente Prof. Luca Filipponi non ha nascosto la propria soddisfazione, dichiarando tra l'altro :"... questi sono gli stimoli e le soddisfazioni che mi fanno continuare a crescere ed a portare avanti lo Spoleto Art festival... vi aspetto a Spoleto per una full-immersion nell'Arte,dal 23 al 26 settembre!".

FIABA CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE!

Nella solenne Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cura del  FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) si è tenuta la Conferenza-stampa di presentazione della Giornata Nazionale per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche FIABADAY.
La Collega Fiorella Ialongo ci ha cortesemente messo a parte dello svolgimento della Conferenza-stampa, facendoci anche pervenire il Comunicato diramato al termine della stessa.
Comunicato che porgiamo alla cortese attenzione dei nostri Lettori, certi della loro attenzione riguardo questo delicato tema.


COMUNICATO STAMPA

CONFERENZA STAMPA 
FIABADAY 2016
QUATTORDICESIMA GIORNATA NAZIONALE

PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

29 Settembre 2016 ore 11, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Giovedì 29 Settembre 2016, alla ore 11,00 presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Via Santa Maria in Via, 37/A, Roma è stata presentata la quattordicesima edizione della “Giornata Nazionale FIABADAY 2015 per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Hanno portato un saluto il Consigliere PCM Alessandra Gasparri, Capo dell’Ufficio per il programma di Governo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, coordinatrice dell’evento sin dalla prima edizione, il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Franca Biondelli, delegata a rappresentare il Governo, il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico Rossi, l’On. Angelo Rughetti, Sottosegretario di Stato al Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, l’On. Laura Coccia, il Consigliere PCM Calogero Mauceri, capo Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, l’Amm. Isp. (CP) Ilarione Dell'Anna - Vice Comandante Generale Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera - in rappresentanza del Sig. Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Melone. In rappresentanza del Generale C.A. Danilo Errico verrà il Generale di Divisione Carlo Lamanna - Capo del I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell'Esercito. Sarà presente  il Tenente Colonnello Armando Marco Iannuzzi, Capo Sezione Paralimpica dell'Ufficio Sport. Il Presidente di FIABA Giuseppe Trieste ha illustrato ai presenti tutte le iniziative.
Il FIABADAY promosso da FIABA in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si celebrerà  il prossimo 2 ottobre 2016 a Roma in Piazza Colonna – Palazzo Chigi, dalle ore 10.00 fino alle ore 19.00. Il FIABADAY è il riassunto di un anno di lavoro del Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche, orgoglioso di presentare agli ospiti i risultati raggiunti nel corso dell’anno:
-emanazione della PdR/Uni che traccia le linee guida sull’accessibilità, in consultazione pubblica fino al 9 ottobre su www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1639&Itemid=2427#consultazione
-istituzione di nuove Cabine di Regia per la Total Quality presso le pubbliche amministrazioni
-quinta edizione del concorso nazionale progetto formativo “I Futuri Geometri Progettano l’Accessibilità”
Il tema conduttore della Giornata sarà: “Raccontiamo l’inclusione….coloriamo il mondo”. Si rivolge a tutti coloro che con le loro idee e i loro progetti raccontano l’inclusione, sottolineando l’importanza di una società aperta, inclusiva e coesa, in grado di garantire la partecipazione attiva di tutte le persone. Come il bravo pittore sfuma gradualmente da un tono di colore ad un altro così chi vuole cambiare la società parte da un’idea che progressivamente diviene realtà: sensibilizzare le amministrazioni locali e centrali, gli enti, le aziende, le associazioni e i cittadini privati sull’abbattimento di tutte le barriere, non solo quelle fisiche, e poi coinvolgere i players nei progetti di inclusione sociale è la tela che FIABA vuole dipingere insieme a voi.


CAMPAGNA CONTRO IL RAZZISMO







A SPOLETO, L'ARTE 'PARLA' ...

Due enfant prodige e la campagna contro il razzismo 

Cala il sipario sulla 7ma edizione dello Spoleto Art Festival che ha visto tra le novità anche l'esposizione di due enfant prodige: si tratta di Aurora Girardi, figlia del gallerista torinese Roberto Girardi, che ha esposto con successo 
alcune sue tele, e Jasmin Trotti figlia del direttore artistico Sandro Trotti che è stata invitata a partecipare al prossimo
Premio Spoleto Art
Una delle novità di questa edizione è la collaborazione con l'artista venezuelana Gray Est - residente
da alcuni anni in provincia di Frosinone -, che ha creato una nuova Associazione che farà campagne contro il razzismo 
attraverso l'Arte (nella foto in alto, di Alina Okouneva).
Gray Est ha esposto nel gruppo Aion Art del Presidente Massimo Bigioni, con mostra 
in via del mercato 
a cura di Stefania Montori.
Ecco tutti gli Artisti del gruppo Aion Art: Bigioni Massimo, Barbuto Antonio, Barigelli Rita, Bomba Ada, Bordini Assunta, Calzorari Marina,
Capoccia Valerio, Carmignani Marianna, Cintio Giacomo, Cipolletti Adriano, De Angelis Benedetto, Giustini Paola, Gonzales Francesco,
Leonardi Stefania, Piccioni Luigi, Pozzi Paolo, Spagnuolo Lucia, Tarli Gianni, Valan Antonia Valentini.
Tra le grandi novità di questa edizione anche la presenza della scuola ternana presentata dal Prof. Massimo Zavoli, che è stato nominato
anche Direttore Tecnico della manifestazione. 
Ecco gli Artisti che partecipano alla Mostra dello Spoleto Art Festival ed espongono a V
ia Visiale a Spoleto: lo stesso curatore Massimo Zavoli,  Angelucci Giulia, Botondi Beatrice, Cappelletti Stefania, 
Maurizi Francesca Silvia, Talevi Eleonora.
Grande successo anche per il gruppo di Artinvest di Torino diretto ed organizzato da Roberto Girardi che ha già confermato la sua presenza
per il prossimo anno. In questa edizione è stato presente con delle mostre personale di artisti affermati: Benedetti Orsano Clara, 
Bissacco Martino, Conte Luisa, Dogliani Silvia, Flis Giorgio, Serpetti Alessio, Anna Galluppi (Artista genovese che vanta nobili ed importanti
parentele con famosi filosofi e musicisti).
Il Presidente Prof. Luca Filipponi è soddisfatto, anche perchè: "... siamo già pieni per il 60 per cento, per il 2017... quindi, come dire, squadra che vince non si cambia".



















"MERCATO & MERCATI" : UN DIBATTITO SEMPRE ATTUALE

l'Amico Daniele Taddei ci ha segnalato questa bella iniziativa in quelle Marche che, di Arte, hanno una lunga e solida tradizione.
A Pedaso (Prov. di Fermo-Macerata) il 2 Ottobre avrà luogo una Tavola Rotonda incentrata sull'interessante - e mai sufficientemente esplorato, nelle sue molteplici sfaccettature - tema "Mercato & Mercati".
Ecco la locandina che segnala l'evento, cui parteciperanno esperti di Arte e - certamente - un pubblico numeroso ed attento.

"Mercato & Mercati"

DOMENICA 2 OTTOBRE ORE 17

Un viaggio nel cosiddetto" sistema dell'arte". Esperti del settore guideranno il pubblico attraverso racconti e riferimenti puntuali nel labirinto del mercato.Come e dove si viene in possesso di un'opera , quali sono i meccanismi attraverso i quali si arriva all'acquisto. Una guida ad un collezionismo serio ed oculato.
Incontro organizzato all'interno della collettiva di artisti della scuderia Marcantoni che festeggia i dieci anni di attività.

ARTE IN MOVIMENTO


mercoledì 28 settembre 2016

A ROMA PERSONALE DEL M° LEONARDO SERAFINI



 





Il giorno 8 Ottobre, alle ore 18 a Roma - alla 3B Gallery -, il M° Leonardo Serafini espone la sua nuova e raffinata produzione dal titolo SKYLINES, delle serie CITTA' ONIRICHE.
Un evento di tutto rilievo che il Maestro Serafini ha voluto incentrare su Roma, facendo così della Capitale il trampolini di lancio internazionale per far conoscere ed apprezzare questa sua attesa nuova produzione.
La Mostra è curata dalla brava Loredana Finicelli - che di Serafini è stata un critico appassionato e della prima ora.
Volutamente, d'intesa con l'Artista e con il comune Amico Daniele Taddei, non desideriamo fornire qui anticipazioni circa le tele in esposizione, così che l'attesa premi quanti avranno il privilegio di osservare da vicino le opere esposte.
Amo l'Arte e la Cultura in ognuna nelle manifestazioni in cui esse vengano espresse: e questa volta posso dire che l'Arte è esaltata e celebrata con vibrante raffinatezza, ma soprattutto con l'espressione di intense energie!
Il M° Serafini è uno degli Artisti soci dell'Accademia dei Alta Cultura; associazione che, costituita nel 1948, ha sempre nutrito predilezione per tutto ciò che è libera espressione nella Cultura e nelle Arti.  E le opere del M° Serafini sono un concentrato di libertà, energia, profonda intensità.
Siamo certi che gli amanti del bello, e quindi dell'Arte, accorreranno numerosi tanto al vernissage che nel corso della Mostra: dall'8 al 18 Ottobre. 
Roma, 28 Settembre 2016    
Giuseppe Bellantonio

martedì 27 settembre 2016

CONGRESSO INTERNAZIONALE ALAI 2016

La Collega Fiorella Ialongo ci segnala i risultati di un importante Convegno svoltosi a Roma il 15 e 16 Settembre al Centro Congressi Fontana di Trevi - una delle cornici più suggestive di Roma -, avente ad oggetto la trattazione di
DESIGN E COPYRIGHT: 
A ROMA IL CONGRESSO INTERNAZIONALE ALAI 2016
CON I MASSIMI ESPERTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE DEL MONDO
e con sottotitolo operativo                                                                                                         Arti applicate nella legislazione sulla proprietà intellettuale:
 il confine incerto tra bellezza e utilità
Di seguito il comunicato-stampa elaborato e contenente le tematiche che sono state trattate.

Dopo la dematerializzazione di musica e film, la tecnologia digitale apre nuovi orizzonti anche alla produzione artistica. Ancora problemi per la proprietà intellettuale? Ne dibattono a Roma, il prossimo 15 e 16 settembre, i maggiori esperti di proprietà intellettuale del mondo, in occasione del congresso internazionale di ALAI, associazione internazionale che riunisce i più autorevoli studiosi di diritto d’autore di tutto il mondo.
Il Congresso verterà sugli aspetti della protezione legale del design e offrirà una panoramica a 360° sulle diverse tecniche giuridiche utilizzabili per la tutela delle arti applicate all’industria e le interazioni con le tecnologie più avanzate.
“Il congresso ALAI 2016 è una grande occasione per fare il punto sugli strumenti legali a tutela dei diritti del Design e di creazioni utili, dai mobili all’oggettistica e alla moda, che rendono più gradevoli tanti dei nostri gesti quotidiani. Non è per caso che artigiano e artista condividono la stessa radice”, commenta Stefania Ercolani, Presidente di ALAI.
La tutela del Design attraverso il diritto d’autore ha fatto passi da gigante dopo l’armonizzazione UE del 1998, che ha accolto la teoria della “Unitè de l'Art”, affermata nella legislazione francese sin dal 1909. Dopo la direttiva, anche in Italia il copyright si può cumulare con la protezione giuridica del design industriale.
Il congresso ALAI 2016 getta uno sguardo al prossimo futuro della produzione artigianale, che potrà sfruttare la tecnologia della stampa 3D non solo per prototipi, ma anche per oggetti personalizzati da fabbricare in pochi esemplari. Come garantire però la sicurezza dei modelli e i diritti dei designer?
Come recita il titolo del Congresso - “Arti applicate nella legislazione sulla proprietà intellettuale: il confine incerto tra bellezza e utilità” - nel campo del design sul confine incerto tra Bellezza e Utilità, tra forma e funzione, tra arte e industria c’è l’armonia della finalità condivisa.
Gli effetti sono interessanti. Ad esempio, la tutela di diritto d’autore è stata riconosciuta a:
La bottiglia disegnata dal designer Ross Lovegrove
La lampada Arco di Castiglioni/FLOS
Le calzature Moon Boot
Altri esempi: uno stampo per Waffle (Belgio), un porta asciugamano Longchamps e scatole di medicinali Pharmatex.

segue una nota che dettaglia il profilo della ALAI

ALAI (Association Littéraire et Artistique Internationale www.alai.org) è stata fondata nel 1878 a Parigi, da Victor Hugo, per l’approfondimento dei temi legati alla tutela morale ed economica della creatività, in qualsiasi forma essa si esprima. I Consigli dei gruppi nazionali sono rappresentati nel Comitato Esecutivo dell’ALAI, i cui membri partecipano, in funzione di esperti, ai lavori degli organismi internazionali quali l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI/WIPO), l’Unesco, la Commissione Europea, ecc.
ALAI Italia è il Gruppo italiano dell'Association Littéraire et Artistique Internationale (www.alai-italia.it ), attivo in Italia sin dall’inizio del secolo scorso. E’ presieduto da un Consiglio formato da un Presidente e quattro Consiglieri. Hanno vocazione ad aderire all’Associazione tutti coloro che si occupano a livello accademico o professionale della protezione giuridica della proprietà intellettuale e, in particolare, del diritto d’autore e dei diritti connessi nelle loro varie declinazioni.
www.alai2016.org

Comitato Scientifico del Congresso ALAI 2016
Victor Nabahn, ex Presidente ALAI International
Jane Ginsburg Columbia University NY
Pierre Sirinelli Università Paris 2 Sorbonne
Stefania Ercolani Presidente ALAI Italia
Paolo Spada Professore emerito Università La Sapienza
Paolo Auteri Università di Pavia
Luigi C. Ubertazzi Università di Pavia
Paolo Marzano Presidente Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore
Giorgio Mondini Consigliere ALAI Italia
Christian Collovà Consigliere ALAI Italia
Ferdinando Tozzi Consigliere ALAI Italia

Organizzazione

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Viale della Letteratura, 30- 00144 ROMA
 info@alai-italia.it
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T +39 06330531F +39 0633053229

Con il Patrocinio di
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero dello Sviluppo Economico

Sponsor
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Special Partnership
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Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Roma

martedì 20 settembre 2016

RICORDANDO IL M° NICOLA GHIUSELEV


La Gent.ma M.me Anna Maria Petrova Ghiuselev, si è pregiata di rendere noto il programma degli eventi che, alla presenza di un pubblico attento, come pure raffinato e selezionato, ricorderanno il prestigioso Artista M° Nicola Ghiuselev nell'80° della nascita e nel 50° dell'inizio della sua carriera artistica sui più prestigiosi palchi del mondo: tra Bulgaria, Francia e Italia.
La serie di eventi, promossa e coordinata dalla NICOLA GHIUSELEV FOUNDATION, vedrà l'attenta regia della Vedova del Maestro, M.me Anna Maria Petrova. 
L'evento clou in Italia sarà quello del 22 Settembre alle ore 20,30 a Parma, ove si esibirà in memoriam la ''Corale Giuseppe Verdi'' di Parma, il 22 Settembre alle ore 20,30 nella storica sede della Corale in Parma. 
Una festa in onore di questo grande Artista scomparso troppo presto, che ha donato momenti intensissimi tanto ai melomani che ai semplici cultori dell'Arte: tra i tanti riconoscimenti all'Uomo ed alla sua prestigiosa carriera, qui ricordiamo la Laurea H.C. conferitagli dall’Accademia Nazionale delle Scienze di Bulgaria, il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana, il prestigioso Premio Internazionale ‘’Giuseppe Verdi D’Oro’’.
Di seguito, riproduciamo la Nota cortesemente messa a nostra disposizione dalla Presidenza della NICOLA GHIUSELEV FOUNDATION.

Roma, 20 Settembre 2016                        
Giuseppe Bellantonio

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Siamo lieti di presentarvi in breve la Fondazione ‘’Nicola Ghiuselev’’, costituita nel 2015 in onore e in memoria al memorabile artista bulgaro-italiano, scomparso nel 2014. Istituita su volontà di Anna Maria Petrova-Ghiuselev, moglie del cantante, la Fondazione ‘’Nicola Ghiuselev’’ ha tra le sue finalità principali la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione dell’arte musicale operistica, la promozione della memoria del Maestro Nicola Ghiuselev ed il suo importante contributo nel sostegno del Belcanto a livello mondiale, come anche la formazione professionale di giovani cantanti e musicisti di talento nel mondo.
Nel 2016, il 17 agosto, avrebbe compiuto 80 anni e in questa occasione ci sono diverse iniziative in sua memoria sia in Bulgaria, che in Italia e in Francia.
     Eventi - Concerti e Mostre –
il 26 agosto 2016 - Concerto di Musica e Poesia dedicati a lui durante l’Accademia Musicale estiva ‘’Rusalka’’ di Mar Nero Bulgaria;
il 16 settembre 2016 - Concerto lirico e nomina al suo nome del Teatro dell’Estate nella sua città natale Pavlikeni, Bulgaria - https://www.facebook.com/events/168991723533719/  ;
il 20 settembre 2016 – a Sofia all’Accademia Nazionale delle Scienze di Bulgaria Concerto e mostra in memoria a Nicola Ghiuselev insieme alla premiazione con il Premio Internazionale ‘’Nicola Ghiuselev’’ per cantanti lirici e pittori - https://www.facebook.com/events/1781678875436800/ 
il 22 settembre 2016 – a Parma nella storica sede della ‘’Corale Giuseppe Verdi di Parma’’ Concerto in memoria con la Corale Verdi e cantanti bulgari e italiani - https://www.facebook.com/events/1810468265853460/;
il 29 ottobre 2016 a Sofia al Teatro dell’Opera Nazionale di Sofia lo spettacolo del ‘’Don Carlo’’ di Verdi  dedicato a lui con cast internazionale;  
il 3 novembre 2016 a Roma con l’Ambasciata di Bulgaria in Roma e l’Istituto di Cultura di Bulgaria: Concerto, proiezione di film e presentazione di quadri e libri in memoria;
15-18 novembre 2016 a Strasburgo, Francia con l’Istituto Bulgaro di Cultura in Francia e la Commissione EU - Concerto in memoria;
il 2 dicembre 2016 a Sofia, al Palazzo della Cultura–NDK  Mostra e presentazione dei nuovi libri e dischi musicali dedicati all’artista -https://www.facebook.com/events/196671507413877/
il 13 dicembre 2016 a Sofia, nella Sala Uno del Palazzo della Cultura–NDK durante il XXX Festival di Capodanno 2016 - un Grande Concerto In memoria al M° Nicola Ghiuselev con cast internazionale di suoi amici e colleghi.
 Direttore M° Donato Renzetti - https://www.facebook.com/events/1168867446509722/.
     Stiamo lavorando per la realizzazione di un nuovo film per il celebre artista - ‘’Il Cavaliere dell’Opera’’ del regista bulgaro Oleg Kovachev - film che avrà la collaborazione della BNTelevisione, la BNRadio, di NDK, dell’Istituto Italiano di Cultura a Sofia, del Ministero della Cultura di Bulgaria e dovrà essere completato per la fine di quest’anno. Il cast produttivo è di ‘’Adria Film International’’ Ltd. e ‘’Gala Film’’ Ltd. di Bulgaria insieme al distributore italiano ‘’Mediterranea productions’’ Srl. e il produttore esecutivo per l’Italia "Associazione Artemidia’’ di Roma. Il film avrà la distribuzione tramite la Televisione Nazionale Bulgara e sarà presentato negli altri mercati televisivi. Avremo anche una distribuzione italiana "Mediterranea Productions"Srl. e andrà nei vari festival.  
    Sarà istituito il Premio Internazionale ‘’Nicola Ghiuselev’’ per cantanti lirici e pittori di merito, la prima edizione del quale sarà assegnata durante il Concerto in memoria a Nicola Ghiuselev all’Accademia Nazionale delle Scienze di Bulgaria a Sofia il 20 settembre 2016. L’immagine del Premio è opera dello scultore bulgaro prof. Bogomil Nikolov dell’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Sofia.
   Per il suo 80 giubileo della nascita sono già pronti due libri in sua memoria e sono in produzione due nuove edizioni discografiche con le sue celebri interpretazioni liriche e del repertorio dei canti  ortodossi.
  Gli eventi in memoria al celebre artista bulgaro e italiano M° Nicola Ghiuselev si svolgeranno con il patrocinio del Ministero della cultura di Bulgaria, del Palazzo della cultura a Sofia, dell’Accademia delle scienze di Bulgaria, con la collaborazione ed il patrocinio dell’Istituto Italiano di cultura a Sofia, dell’Ambasciata Italiana a Sofia, dell’Istituto Bulgaro di cultura e dell’Ambasciata di Bulgaria a Roma, del Consolato Generale di Bulgaria a Milano, dell’Accademia Romana delle Belle Arti – RUFA, dell’Associazione Culturale ‘’Artemidia’’ di Roma, della Corale ‘’Giuseppe Verdi’’ di Parma, dell’Istituto Bulgaro di cultura a Strasburgo, dei Comuni di Pavlikeni e di Sofia e con la collaborazione dei media partners – BNTelevisione Bulgaria, BNRadio Bulgaria, Radio Vaticana, dei vari giornali bulgari e italiani.

                       Anna Maria Petrova Ghiuselev
                                      Presidente

Sofia, Settembre 2016  
-----------------finisce





domenica 18 settembre 2016

PADRE AMORTH E' TORNATO ALLA CASA DEL PADRE

Il 16 Settembre, alla veneranda età di 91 anni, il Rev.mo Padre Gabriele Amorth ci ha lasciati. 
O, meglio. il Suo corpo  unito alla Sua anima hanno esaurito il proprio percorso terreno: lasciandovi le proprie spoglie.
La Sua bella Anima invece è ascesa, per compiersi nell'abbraccio del Signore, che con la Sua Grande Luce ed il coro degli Angeli Lo ha certamente accolto.
Preziosa la Sua opera, eccezionale la Sua Figura: la Sua statura di Uomo come pure di Sacerdote
In tantissimi ricorsero alla Sua forza, alle Sue energie particolari: in tantissimi, proprio grazie al prezioso aiuto, riuscirono a superare le devastanti conseguenze dell'instillarsi del Maligno nel loro animo, nella loro mente, nel loro corpo.
Ebbi l'onore di esserGli presentato, e quindi di poter  parlare per un certo tempo con lui, qualche tempo fa: a favorire il nostro incontro, un Padre Spirituale della mia Famiglia -  particolarmente caro a mia Madre, Donna Zaira, e che ebbe un ruolo di grande sostegno umano e cristiano alla morte di Mio Padre Francesco - a noi particolarmente caro.   Anch'egli Sacerdote e confratello Paolino di Padre Gabriele: colmo di quella serenità, di quella capacità di affiancarsi ai  sofferenti, ai dubbiosi, agli infermi come ai sani, che solo Persone dotate di grandi qualità possiedono.
Rammento quegli incontri con Padre Amorth in ogni loro dettaglio, e confesso che sovente i fatti della Vita me ne ripropongono i contenuti.
Parlammo di Famiglia, di figli, delle difficoltà che le prove quotidiane della Vita ci riservano, della nostra condizione umana, di quale possa essere il nostro compito su questa Terra e nei rapporti con il nostro Prossimo...
Mi pose le Sue domande sempre in modo diretto, rapido, essenziale; così come anche le Sue risposte ai miei quesiti lo erano.
Ricordo benissimo che gli parlai istintivamente non delle mie certezze, ma dei miei dubbi o delle mie più banali incertezze: ero consapevole della preziosità di quegli incontri e di quanto il Suo tempo potesse essere prezioso; ed io non volevo sottrarne a chi potesse avere un bisogno più reale quanto urgente.
Chi ha conosciuto Padre Gabriele Amorth, ricorderà il Suo sguardo: diretto, indagatore, incessantemente fisso negli occhi, più che sul viso, dell'interlocutore: anche con me fece lo stesso, e per qualche lungo istante nel momento delle presentazioni ci fissammo allo stesso modo e con franca, sensibile, profondissima - così la posso descrivere - intensità.
Mi fece accomodare, mi chiese se avessi Fede e, alla mia risposta affermativa, volle posare leggermente la propria mano sulla mia fronte, nel gesto indagatore come pure liberatorio che certi Sacerdoti possono avere.
Parlammo anche di Massoneria, o - meglio - di pratiche ed attività massoniche.   Fu chiarissimo: di per sè le idealità legate a questo tipo di associazionismo non erano certo negative, anzi persino lodevoli nei loro principi fondamentali e fondanti. Quindi, disse, io potrei biasimarla e condannarla solo se i suoi comportamenti fossero immorali, illeciti alla Legge di Dio ed a quella degli Uomini, se lei rubasse o quant'altro: ossia se lei facesse del Male o potesse spanderne.
Scambiando le nostre rispettive considerazioni, concordammo nell'individuare come il deteriorarsi della Muratorìa, e quindi un certo suo lento quanto progressivo declino,  iniziò allorchè vennero abbandonate quelle parti che erano fortemente correlate alla Fede Cristiana che, a quel tempo era dominante e permeante, in cambio di un laicismo esasperato, anomalo.
Conosceva bene, Padre Amorth, cosa fosse - in questo particolare caso - la Massoneria, come operasse nel contemporaneo e come avesse operato 'prima', e quale ne fosse la vera storia.
Sapeva, Padre Gabriele... 
Anzi, aveva il dono più ampio della conoscenza.
Il Male, mi disse, è nel come gli uomini pongono in atto quei principi come pure altri in situazioni diverse: è l'uomo che, cedendo alle tentazioni ed alla corruttela, alle ambizioni ed alla sete di potere, rovina tutto con lea proprie azioni.
Cedendo al Male.
Cedendo a Satana, e divenendo suo schiavo.
Volle anche conoscere i miei due figli, allora alle scuole medie: fui lieto ed onorato della Sua richiesta... Li conobbe, in silenzio li guardò con l'intensità che gli era congeniale, aiutandosi con le mani, e li intrattenne entrambi, chiedendo della loro vita, della scuola, ma anche di come vivessero la propria Famiglia.
Un tempo così intensamente vissuto, che - pur nella sua rapidità - ci parve lungo e colmo solo delle nostre voci e dei nostri pensieri.
Con un sorriso ebbe in seguito a rassicurarmi sui miei ragazzi: "stai sereno" mi disse "sono liberi, sono puliti".
Parlammo di tantissime cose, ci scambiammo considerazioni importanti su cosa fosse il Male, e su come e quanto potessimo farne pur se sovente in modo solo parzialmente consapevole a chi vogliamo bene, 
Parlammo sul significato di "responsabilità", dell' "essere responsabili" delle nostre azioni; di come i nostri pensieri possano - anzi, debbano - essere passati al setaccio prima che abbiano a tramutarsi in azioni.
Su tante cose, qui sorvolo, perchè riguardavano cose e situazioni che forse non a tutti possono interessare: ma siate pur tranquilli che, in ogni caso, riguardano il vivere quotidiano di ciascuno.
Fu proprio grazie a quegli scambi di idee, ed agli insegnamenti contenuti nelle parole di questo Sacerdote, che potei rafforzare sì taluni miei modi d'essere, ma soprattutto la mia Fede: una Fede di cui  non evito di parlare e che, anzi, mi arricchisce interiormente.
Che fa parte di me, così come lo fa la concezione del Padre, del Figlio e delle manifestazioni attraverso le quali si possa manifestare la Loro Volontà attraverso la Santità dello Spirito. 
Parlammo anche a lungo della sustanzialità della Figura della Madre Celeste... con grande semplicità e naturalezza... in modo piano, ovvio direi. 
Grazie, Padre Amorth, per le Sue parole, per la Sua presenza.
E mi dispiace profondamente di non aver potuto avere l'opportunità, questa primavera, di poter porgerLe il mio filiale saluto: un'addetta alla portineria della Pia Società di San Paolo, giustamente intransigente, non mi consentì di poter accedere, salvo il lasciare alla Sua cortese attenzione un biglietto di poche righe, nella speranza che le Sue poche forze Le consentissero di leggerlo.
Sentivo che il Tempo si approssimava, Illustre Padre Gabriele, e - accomunando nella preghiera anche Don Pasquale che ebbe a farci conoscere - dialogavo serenamente, ma in tutta umiltà, con Dio affinché vegliasse e affinché potesse renderci meno dolorosa la Vostra assenza, quand'essa si sarebbe verificata.
Riposi nella Pace del Signore, Padre Amorth e - ancora più di prima, e certamente con più 'armi' di prima - sia nostro scudo contro Satana.
Domani alle 15, nella cripta della Basilica di Regina Apostolorum, il saluto terreno alle Sue spoglie.
Roma, 18 Settembre 2016              Giuseppe Bellantonio

Oggi 19 Settembre ero parte dei Fedeli che sono venuti a dare il proprio saluto alle spoglie terrene di Padre Gabriele Amorth.
Un evento colmo delle note della nostalgia e del rammarico, ma non del dolore, poiché tutti avevano la certezza che Padre Gabriele - un Padre energico ma premuroso, che ha sempre messo le proprie forze al servizio dei più deboli - fosse nella Luce del Signore.
Tantissima gente... per me che dal 1959 frequento questa bella Basilica, un ritorno a tempi molto lontani: quando la Fede si professava con maggiore intensità e con voluta continuità... raramente ricordo che questa Chiesa fosse così piena di Fedeli, oranti con partecipe devozione.
Un altro piccolo 'miracolo' di Padre Gabriele Amorth.
Moltissima la commozione tra i presenti, in molti lo sguardo era ancora incredulo e smarrito: per poi riprendersi attraverso le parole del Celebrante, con gli occhi che accarezzavano le spoglie di Padre Gabriele, attraverso il  legno della bara.
Dimostrazioni di sensibilità ma anche di quella forza riposta nel reagire, e che proprio Padre Amorth insegnava a gestire.


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