giovedì 31 maggio 2018

DONNE E SALUTE: VOLERSI BENE.



Volgendo lo sguardo indietro nel tempo ci si può rendere agevolmente conto di come le energie del passato siano state focalizzate sui bisogni primari legati, ad esempio, alla salute, all'alimentazione. 
L’ attenzione alle emozioni sembrava essere un argomento disimpegnato, per conversazioni da salotto dell’aristocrazia, non strettamente indispensabile. Nell'epoca attuale ha invece acquistato un posto di primo piano la consapevolezza che la forza e le energie interiori sono in grado di condizionare fortemente le esistenze degli individui.  In questa linea essere premurosi verso se stessi con piccoli gesti quotidiani può favorire l’ascolto del proprio corpo. Questo perché assorbiti dagli impegni lavorativi, domestici, sociali, si è spinti a ritenere che dedicare momenti ai propri confronti possano essere una preferenza di egocentrismo. In realtà, prendersi cura del proprio corpo migliora notevolmente il modo in cui ci relazioniamo con la nostra pelle. Inoltre, i rituali aiutano ad elaborare la percezione della regolarità, costanza, sicurezza nel fluire delle stagioni e degli inevitabili imprevisti negativi che possono accompagnare l’esistenza. Senza dimenticare che il rituale consente di riacquistare uno dei beni più scarsi e preziosi: il tempo. Detto diversamente, è una vera e propria “filosofia” la capacità di creare gli spazi fisici e mentali per sperimentare e porsi al baricentro delle proprie cure. 
Nella linea precedentemente indicata è stata evidenziata e proposta la bellezza come elemento di valorizzazione della donna a tutto tondo nel corso di un convegno intitolato: 
“Donne e salute: volersi bene” 
Questo, è stato organizzato dall’Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti di Azienda (AIDDA) nei locali del Sina Bernini Bristol in Piazza Barberini a Roma. Hanno presentato l’incontro la Presidente AIDDA Lazio Matilde Bocca Salvo e la consigliera AIDDA Nicla Pruneti. Le relatrici sono state Angela Mercuri, farmacista e socia AIDDA; Ivona Patrol, specialista in dermatologia e venerologia, Paola Pompei, psicologa, psicoterapeuta e socia AIDDA. 
In tale occasione è stato sottolineato come uno degli elementi del benessere sia il concedersi un appuntamento quotidiano per prendersi cura del proprio corpo inteso come momento di piacere per se stessi e non solo per mantenere una pelle giovane. Si tratta di un momento dedicato alla bellezza con piccoli gesti quali la detersione quotidiana del viso da effettuare come un incontro con le proprie esigenze. In altri termini, non viene chiesto di “rubare” del tempo nel corso della propria giornata, ma di lasciare un vero e proprio spazio in cui l’io ed il proprio corpo sono al centro delle nostre cure. In fondo, possono essere sufficienti anche dieci minuti per amare noi stessi con gesti quotidiani e  costanti. 
Senza dimenticare la possibilità di sentirsi e vedersi più belle con nuove tecniche di ringiovanimento per contrastare l’invecchiamento cutaneo, che devono essere effettuare rigidamente da parte di personale qualificato ed esperto.


Fiorella Ialongo

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