Ho avuto l'onore di essere uno dei presenti all'interessante e significativa manifestazione organizzata dalla FLIP in memoria di Antonio Russo.
Molte le sensazioni personali, scaturite dagli interventi - sintetici quanto densi ed interessanti - degli illustri relatori; se le dovessi sintetizzare - specie nel sottolineare le molte, troppe, indifferenze - mi ricondurrei ad una mia frase di molti anni fa in occasione di un convegno sulla Pace, non molto tempo dopo le stragi nei campi in Palestina "...nessuno dimentichi che il pianto dei bambini - ad ogni latitudine - ha sempre lo stesso suono straziante...".
Ecco, partiamo da lì: evitiamo che i bambini debbano piangere, soffrire, morire.
Con il Mondo che - con molta ipocrisia - sta lì a guardare, con il fazzoletto pronto ad asciugare una lacrimuccia troppo piccola per problemi così grandi.
Che fa ancor meno per fermare i politici che, con una mano, mercanteggiano armi e distruzione, e con l'altra inviano aiuti umanitari e stanziano denaro per la ricostruzione.
Che i Popoli, le Genti di ogni luogo faccia sentire la propria voce, superando il crepitio delle armi, il frastuono delle bombe, il silenzio delle tombe marine...
... Che scoppi la PACE!
Roma, 17 Ottobre 2015 Giuseppe Bellantonio

“Premio Italia
Diritti Umani 2015”
Gran festa a
Roma!
Il 15 Ottobre, attraverso l’arte si è voluto rendere omaggio a coloro che si prodigano
per il bene del prossimo. Organizzato
dalla Free Lance International
Press - associazione di giornalisti freelance a carattere internazionale -
con la collaborazione di Amnesty
International Italia, Cittanet e lo studio Scopelliti-Ugolini si è
svolto nell'austera cornice dell’Aula Magna della Facoltà
di Teologia Valdese il “Premio Italia
Diritti Umani 2015” per commemorare la
tragica scomparsa dell’ex vice-Presidente dell’associazione Antonio Russo,
ucciso nel 2000 mentre indagava sulla tragedia cecena.
Hanno introdotto gli interventi Il Presidente della FLIP - dr. Virgilio Violo, apprezzato Giornalista dalle molte esperienze anche in tema di volontariato e difesa dei diritti umani - e la Giornalista e Critica Letteraria Neria De Giovanni - ricordiamo, tra l'altro, Presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari, con sede a Parigi, titolare della Casa Editrice Salpare, Presidente del Parco Letterario Mariagrazia Deledda (che in Sardegna è un'istituzione), moderatrice della Libreria Vaticana -.
Di grandissimo spessore le persone premiate:
Riccardo Rossi, Silvia Cutrera e Massimo de Angelis. Una menzione speciale per
i diritti umani è andata alla poetessa Anna Manna.
Prima della
premiazione ci sono stati gli interessanti interventi
di Yilmaz
Orkan - Membro del Congresso Nazionale Kurdistan KNK (che ha trattato il problema curdo in Siria e in Turchia) -, Antimo della Valle - Giornalista e saggista, direttore di Editorpress (L'informazione che
cambia nell’epoca dei digital media) -, Vittorio
Badalone – col. capo uff. Operaz. di addestramento Isp. Naz. Corpo Militare della CRI (Gli interventi umanitari del corpo militare della CRI) -, Riccardo
Noury - Portavoce di Amnesty International sezione
Italia (La crisi dei rifugiati e l'egoismo dell'Europa) -, Antonio
Cilli - Cittanet founder (Il
nuovo ruolo del giornalismo locale) -, Roberto
Zaccaria - Presidente del CIR
Consiglio Italiano per i Rifugiati (Il ruolo dei media nel comunicare le
migrazioni) -, Andrea D’Emilio ed Erica
Greco (l'insegnamento di Antonio Russo a “Rivoluzioniamo Rancitelli”: il suo ritratto nel ghetto
della Rivoluzione, a Pescara).
Queste le motivazioni dei tre premi:
A Riccardo
Rossi "Il giornalista chiamato il mastino napoletano,
addetto stampa di noti politici ... La scoperta di avere un fratello soggiogato
alla droga, l'esasperazione delle pressioni di linee editoriali legate a giri di
malaffare, il ricordo di un bambino di strada
incontrato in Romania, lo
convinsero a dedicarsi totalmente agli altri, ai diritti umani innanzitutto...Riccardo ha scelto di vivere presso la
Casa Famiglia Oasi della Divina Provvidenza a Pedara (CT), antico borgo alle
falde dell’Etna, in Sicilia. Oggi Riccardo aiuta i disabili e i malati
terminali. Scrive articoli e notizie, ma solo quelle belle, positive, quelle
notizie che ad ascoltarle danno gioia e felicità oltre che infondere
tranquillità profonda. La Gioia è un giornale di buone notizie che vuole
ispirare gesti solidali. Nasce come braccio operativo dell’Associazione La
Gioia onlus che vuole, tramite la comunicazione, ispirare percorsi di carità”.
A Silvia Cutrera "Presidente dal 2006 dell'Associazione di persone con
disabilità, Agenzia per la Vita Indipendente onlus di Roma, per il suo impegno caparbio,
assiduo e coraggioso finalizzato all'affermazione e alla tutela dei diritti delle persone
con disabilità, sempre sostenuto da
raffinata sensibilità e da lucida intelligenza...
L'associazione Agenzia per la Vita
Indipendente onlus, costituita nel
settembre 2002, promuove e sostiene la realizzazione di programmi personali di
assistenza autogestita di persone con disabilità, organizza eventi in occasione
dei quali viene sensibilizzata l'opinione pubblica in relazione al tema della
Vita indipendente e dell'inclusione sociale, presenta proposte per la
realizzazione di servizi di affiancamento delle persone con disabilità,
promuove iniziative culturali per lo sviluppo della conoscenza dell' Aktion
T4 rispetto agli eventi di segregazione
e sterminio nei confronti delle persone disabili durante il nazismo, organizza
eventi e premi per la promozione culturale della visione positiva della persona
con disabilità.
Attualmente offre servizi a circa 500 associati, cui è stato possibile
garantire una migliore accoglienza, ascolto e affiancamento.
In questi anni l'associazione è diventata un punto di riferimento per le
persone con disabilità che scelgono la forma di assistenza indiretta, anche per
il continuo dialogo che l'associazione ha instaurato con molti municipi,
offrendo anche servizi a persone provenienti da altri comuni... L'Agenzia per la Vita Indipendente onlus provvede direttamente a realizzare i
progetti, privilegiando l'impiego volontario (e in prospettiva lavorativo) di
persone con disabilità, caratterizzando la sua attività come servizi offerti da
persone disabili in favore di persone disabili, al fine di promuovere il loro
impegno attivo , in quanto soggetti attivi e non solo fruitori dei servizi“.
A Massimo de Angelis "
Dopo aver lavorato per quasi 20 anni nella carta stampata, occupandosi tra
l’altro di scuola, ambiente e anni di piombo, Massimo de Angelis ha ricoperto
per altri 20 anni l’incarico di inviato speciale in Rai, quasi esclusivamente
al Tg1...
Oltre che i più gravi fatti di terrorismo e di mafia e ad eventi tragici
(terremoti, DC9 di Ustica, tsunami,...), ha testimoniato sul campo i principali
conflitti internazionali degli ultimi anni: Somalia, Bosnia, Albania, Sierra
Leone, Kossovo, Libano, Sud Sudan, Afghanistan...
Sul tema dei diritti dell’infanzia ha realizzato inchieste e “speciali” sullo
sfruttamento dei bambini in India, in Congo e in Guatemala.
Da freelance ha realizzato per conto di organizzazioni di volontariato
documenti filmati su numerosi temi tra cui i bambini in carcere, la maternità
minorile e la sclerosi multipla. Ha inoltre collaborato con Cesvi, Save the
Children, Coopi , realizzando fra l’altro reportage filmati in Uganda,
Tagikistan, Haiti e Niger.
Dal 2013, Massimo de Angelis ha messo la sua professionalità ed esperienza a
disposizione di Amnesty International, realizzando - con estrema sensibilità e
competenza in materia di diritti umani - due documenti filmati, rispettivamente
sulla violenza contro le donne e sul 40° anniversario di Amnesty International
Italia...
Questi filmati, trasmessi dalla Rai, hanno dato un grande contributo
alla conoscenza di Amnesty International che, per questo, è fortemente
riconoscente a Massimo de Angelis e ha deciso di ringraziarlo attraverso questo
premio della Free Lance International Press per i Diritti Umani del 2015”.
Per la poetessa Anna Manna, di seguito la motivazione della menzione speciale ”La poesia di Anna Manna è un essere dentro il mondo, ma
insieme è creare un altro mondo dove amore e comprensione trovano
compimento. Poetessa e scrittrice dai
molti riconoscimenti nazionali ed internazionali, è qui
premiata soprattutto per le sue liriche che ritraggono il dramma dei migranti e
della loro disperata fuga verso un futuro migliore troppo spesso perito in
mare... La poesia che è particolarmente menzionata invoca nella
Vergine una icona quasi archetipica di protezione e misericordia, un femminile
universale cui tutti, cattolici e non , possono guardare nella speranza di
costruire un avvenire a dimensione più umana. O è forse la poesia di Anna che esorcizza il male e ci aiuta
a riscoprire, pur tra le tragedie, una luce in fondo al tunnel? Per le sue liriche e per l’importante azione in favore della
poesia come promozione umana e civile, si conferisce ad Anna Manna la Menzione
speciale del Premio Italia Diritti Umani 2015”.
Hanno consegnato i premi
l’attrice Chiara
Pavoni, di origini marchigiane, da
anni impegnata nel sociale, la quale
ha lavorato con i maggiori registi del
mondo dello spettacolo e della performance. Da oltre un anno è in scena con un
monologo contro la violenza sulle donne Tragicamente rosso, scritto da
Michela Zanarella. Suo è stato
l’applauditissimo monologo al Premio
Italia Diritti Umani 2005: "Il mio
nome è freelance", scritto sempre
da
Michela Zanarella e diretto da Giuseppe
Lorin.
La scultrice Alba Gonzales. E’ conosciuta come la sintesi dell'eredità
michelangiolesca commista all’eredità araba, normanna, etrusca e celtica. Le
sue opere scultoree racchiudono il concetto di archetipo femminile, ovvero
l’eterno femminino riferito al Rinascimento perché è anche con lo scalpello e
la fusione del bronzo che si scrive la storia dell’umanità, A Fregene, ha fondato nel suo spazio, il
Museo di Scultura all'Aperto Pianeta Azzurro Con il Centro Internazionale di
Scultura Contemporanea. In occasione dell’evento L’Isola del Cinema, alcune
sue opere in bronzo sono state esposte sulla riva destra del Tevere.
Vittorio Pavoncello,
romano, regista, drammaturgo, artista nelle arti visive, fondatore del teatro
ebraico Kavvana e dell' ArteEcò (arte ed ecologia) è regista, autore, poeta e attore. È un uomo di cultura.
Sue opere sono esposte nei maggiori musei del mondo. Tra queste si ricordano
La lampada della Pace, scultura per il Santuario Francescano di
Greccio (Rieti) in occasione dell'Appello di Pace al mondo UNICEF, e Le città
invisibili in omaggio a Italo Calvino. È l’ideatore dell’illuminazione
dell’Anfiteatro Flavio, il Colosseo; per i Diritti Umani a Roma, al Senato, ha
presentato La mia storia ti appartiene, persone con disabilità si raccontano”.
Sono state donate opere degli artisti:
Federico Gismondi:
scultore, pittore, incisore, medaglista, poeta, scrittore, operatore culturale,
nasce a Ridotti, Balsorano (Aq.) nel 1936, vive abitualmente ad Alatri (Fr). Le sue opere sono collocate in collezioni e importanti musei
regionali, nazionale ed esteri, tra cui: Citta del Vaticano. Museo di Arte
Moderna di Citta del Messico- Museo di Arte Moderna di Baghdad - Museo di Arte
Contemporanea Italiana di Durazzo - Gabinetto delle Stampe di Reggio Emilia-
"Stauros"Museo lnternazionale di Arte Sacra,IsoIa del Gran Sasso(TE)-
"Controguerra"Museo lnternazionale Mai|Art della Citta di L'Aquila-
Fondazione U.Mastroianni di Arpino- Museo del Presepe degli Artisti
Contemporanei di L'Aquila - "Un Arcobaleno di Angeli" MailArt
lnternazionale, S.Giuliano di Pug|ia (CB) - Fondazione E.Mattei, Civitella
Roveto (Aq.) - Collezione Giorgio Mondadori, Milano - Collezione Ada Zunino,
Milano.
Tina San: nasce
nel 1936 a Ridotti di Balsorano(Aq.), un borgo alle soglie del Parco Nazionale
d'Abruzzo, da modestissima famiglia di contadini—pastori, sesta di undici
figli. Abitualmente vive a Tecchiena di Alatri (Fr).
Le sue opere sono presenti in molti musei tra cui: Collection de l'Art Brut ,
Losanna(Svizzera) - Museo degli Artisti Naifs ltaliani di Luzzara, Luzzara (RE)
- Collection Susi Brunner, Zurigo(Svizzera) - Museo Pagani, Castellanza (VS) -
Collezione Sonia Zenteno, Città del Messico (Messico) - Collezione Horvaj,
Zagabria(Jugoslavia) - Museo dei Naifs, Città di Lauro (BN) - Museo Civico di
Arte Moderna, Turania (RT) - Un Arcobaleno di Angell- Museo MailArt, S.Giuliano
di Puglia (CB) - Controguerra Museo Inter. MailArt, L'Aquila - Museo di Arte
Contemporanea Italiana, Durazzo(Albania) - Museo Charlot-Naifs Internazionali,
Schob Boningheim(Germania) - Fondazione Umberto Mastroianni, Arpino (FR); ec...
Museo Internazionale della Donna, Scontrone,(AQ).
Patrizia Borrelli: dopo
la laurea (medicina ), mantiene
costantemente rapporti con l’Accademia d’Arte di Roma di via Ripetta
(scuola libera di nudo) , curata dal Pittore Turcato e successivamente
con la Libera Accademia di Belle Arti di Roma , University of Fine Art,
Direttore Fabio Mongelli frequentando corsi di pittura ( Lino Tardia) e scultura.
Patrizia Borrelli artista romana con
un’attività già quarantennale alle spalle, espone presso il Museo Venanzo
Crocetti a Roma dal 30 settembre al 14
ottobre, una scelta di lavori creati tra
il 2008 ed il 2015 raccolti con il titolo: Tracce nel vuoto, nel pieno, nel
colore.
La sua cultura formativa giunge ad un personale espressionismo reale ed onirico
“che stringe la relazione fra intuizione formale ed un lirismo di stampo
minimale” ( Vittorio Sgarbi).
La produzione plastica (scultura) rompe i limiti del modellato
tridimensionale avvicinandosi , in una serie prodotta in anni recenti , verso l’astrazione: con il filo di ferro circoscrive e descrive lo spazio.
Dell’autrice hanno scritto: Vittorio Sgarbi, Ennio Calabria,Paolo Levi, Alfio
Mongelli