lunedì 15 novembre 2021

A ROMA, OTTAVA 'BIENNALE ARTEMIDIA'.

 

Anche quest'anno, rispettando una lodevole tradizione, la BIENNALE ARTEMIDIA invita Amici ed estimatori alla sua ottava edizione. 

L'evento - cui parteciperanno Autorità del mondo diplomatico e personalità del contesto culturale, imprenditoriale e artistico - si preannuncia ricco di protagonisti e di ospiti e sarà sicuramente caratterizzato da performances musicali e canore di tutto riguardo. Ciò nulla togliendo al respiro artistico e culturale che la Presidente ANNA MARIA PETROVA-GHIUSELEV cura personalmente, con particolare e sapiente capacità.

Auguriamo la miglior riuscita, porgendo i migliori voti augurali in uno a quelli dell'Accademia di Alta Cultura. 

Roma, 15 Novembre 2021                            Giuseppe Bellantonio

BIENNALE ARTEMIDIA - ''ARTE  E  AMICIZIA''

                                                    - 14 anni Biennale Artemidia a Roma -

                                    Per la Cultura, l'Arte, l'Amicizia ed  il Dialogo interculturale

                                                                        Ottava edizione

       Dedicata ai SS. Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa e della Cultura Bulgara; ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri; ai 160 anni dell'Unità d'Italia; ai 100 dalla morte di Ivan Vazov il Patriarca della letteratura bulgara; ai 85 anni dalla nascita di M° Nicola Ghiuselev-Il Cavaliere dell'Opera; dedicata al dialogo tra le culture e i popoli e al conferimento del IV Premio Internazionale ''Nicola Ghiuselev'' 2021 per la Lirica e l'Arte.

           La Biennale Artemidia nel quadro delle proprie attività culturali internazionale organizza da 14 anni la sua Vetrina delle Arti - ''Arte e Amicizia'' in  collaborazione  con  RUFA-L’Accademia Romana delle belle arti, con il Conservatorio di musica ''Santa Cecilia'', con AMUR–Associazione Musicale Romana, con FUIS-Federazione Unitaria Italiana Scrittori, con l'Istituto Bulgaro di cultura in Roma e con BASA-Bulgarian Academy of sciences and arts. 

 Ottava edizione della BIENNALE  ARTEMIDIA “Arte e Amicizia”

Cultura e dialogo interculturale. Roma-Sofia, novembre-dicembre 2021 

LA CULTURA - CHIAVE  DELLA NOSTRA IDENTITA' EUROPEA

    L’arte  e  la cultura della nostra Patria Europa e  le sue diverse  meravigliose  espressioni.

    L’aspetto dell’integrazione culturale e artistica tra i diversi popoli che si incontrano a Roma,

le espressioni delle diverse culture in ritmo, versi e gesta d’autore. Questo aspetto ci  interessa e vogliamo approfondire sempre di più e riuscire ad essere la vetrina dell’arte e della cultura.

Perchè la diversità e l’incontro di culture è la priorità primaria ed il grande valore dell’Europa.

E  della Città Eterna – Roma!  

 L’arte e le diverse culture - la poesia e la musica come espressione dell’anima,

 le diverse visioni del mondo quali espressione della nostra anima che tende ad avvicinarci l’uno all’altro, a spostarci da un posto all’altro, ad aiutare  l’avvicinarsi delle diverse realtà che oggi come non mai  tendono a condividere un mondo, un universo, che è comune a tutti.

L’arte è l’espressione dell’anima dei popoli che hanno sempre vissuto insieme, ma separati nelle diverse realtà e oggi esprimono la forte volontà di condividerle insieme. 

La manifestazione dell'Ottava edizione della Biennale Artemidia è in collaborazione inoltre con il Menotti Art Festival di Spoleto oltre le altre organizzazioni con le loro storiche collaborazioni negli anni.

Vi aspettiamo!

PS: Sarà necessario munirsi di certificati o test anticov.

Grazie e cordiali saluti!

 Anna Maria Petrova

                 


giovedì 4 novembre 2021

UN FIORE PER LA PACE: COMMEMORANDO IL MILITE IGNOTO


4 NOVEMBRE 1921
                      4 NOVEMBRE 2021

Nel corso di una semplice - quanto toccante - cerimonia privata, il Dr. Antonio Ballarin - già Presidente della Federazione che raccoglie le associazioni di esuli Dalmati e della Venezia Giulia - ha deposto dei fiori sul sacello che a Lussingrande (oggi in Croazia) a ricordo della tumulazione avvenuta il 4 Novembre 1921 della salma di un Caduto Ignoto della Grande Guerra.
Ciò in coincidenza e condivisione con l'analoga cerimonia che, nello stesso giorno del 4 Novembre 1921, cento anni orsono, si svolse a Roma alla presenza di una immensa folla. 
Così come due ali di popolo commosso seguirono il passaggio del convoglio ferroviario verso Roma, con i Cittadini di ogni estrazione che si inginocchiavano grati quanto afflitti spesso ricordando i loro Cari caduti sul fronte bellico e ai quali frequentemente non fu possibile dare un nome. 
Alla presenza di una ristretto numero di amici, di rappresentanti della comunità di esuli e di Italiani ancora residenti in quella localiità, il Dr. Ballarin ha ricordato con commozione il sacrificio di quanti diedero la loro vita per la Patria.
Sacrificio che oggi, con forza, deve rappresentare il miglior messaggio per alimentare ogni sforzo possibile per la Pace e la sincera Fratellanza dei Popoli, pur sempre nel rispetto della Cultura e dei Valori storici e sociali di ciascuno.
Che da Lassù gli Alti Spiriti che ci hanno preceduti possano benignamente vegliare su questa Umanità smarrita e confusa, porgendoci con paziente affetto la giusta Scintilla Divina che faccia scattare in noi il Risveglio ai veri Valori della Vita: Famiglia, Patria, Libertà, Lavoro, Giustizia, Pace e Amore Fraterno.  

Chi scrive, ha pregato il Dr. Ballarin di farsi lì intertprete anche dei propri sentimenti di sentita partecipazione, in uno a quelli degli Uomini Buoni e Giusti che - quasi sempre sconosciuti e in silenzio - operano tenacemente e con sacrificio per il Bene. 
Roma, 4 Novembre 2021
Giuseppe Bellantonio