venerdì 30 aprile 2021

SENTINELLA, QUANTO MANCA AL GIORNO ?

 


SENTINELLA, QUANTO MANCA AL GIORNO ?

Il Master in Lingue, Comunicazione Interculturale e Management del Turismo dell’Università Roma Tre ha promosso una serie di incontri nell’ambito dei già celebrati Festival della  Diplomazia con l’obiettivo di confrontare ed approfondire argomenti di frontiera della Public Diplomacy, intesa come la diplomazia tracciata dai Governi attraverso canali diversi rispetto a quelli tradizionalmente istituzionali, verificando nel contempo come queste azioni si ripercuotano in differenti campi, in particolare quello turistico.    Il metodo didattico adottato non poteva che essere multidisciplinare, per consentire di evidenziare la complessità dei fattori che possono influire sul tema analizzato, così illustrando alcune delle migliori strategie internazionali adottate.                                                             Nella linea descritta, il Master ha tenuto – webinar del 23 Aprile 2021 -, una giornata di studio, che ha avuto per oggetto il turismo come strumento di dialogo per la pace.                                             Su questo argomento, con competenza e passione, si sono confrontati esperti del settore, della società civile, diplomatici, accademici, nonché stakeholders.                                                                          Sotto la direzione e il coordinamento attento e professionale della Prof.ssa Barbara Antonucci – Università di Roma Tre, Direttrice del Master – e con la stretta collaborazione della Dott.ssa Fiorella Ialongo – Università Di Roma Tre, che ha curato le fasi della presentazione e la stessa introduzione ai lavori -, l’incontro si è avviato trattando dell’accertata difficoltà di parlare di turismo come strumento di pace, senza scadere nella fin troppo facile – ma non costruttiva - demagogia.                             Sappiamo bene, infatti, che costruire la pace richiede uno sforzo certamente maggiore rispetto al combattere una guerra, e che promuovere e far trionfare il sentimento dell’amore dovrebbe essere preferito a cedere agli impulsi dell’odio. Tuttavia, in questo periodo di grave crisi, quanti coinvolti o anche solo interessati nel settore, hanno sentito in sé – facendosene peraltro anche interpreti - la forte esigenza di promuovere iniziative propositive, proattive nel settore turistico: comparto che, per sua natura, è intimamente connesso allo scambio di culture, di esperienze, ed è intimamente connesso alla crescita e alla civile convivenza tra i popoli.                                                                                               Proprio Per questo il webinar è stato intitolato con un passo biblico che non è solo una delle vette dell’Antico Testamento, ma della stessa umanità. Nel capitolo 21, versetti 11-12 del profeta Isaia si legge: “Mi gridano da Seir: “Sentinella, quanto manca al giorno? Quanto resta della notte?” La sentinella risponde: “Il mattino viene, ma è ancora notte! Se volete domandate, tornate e domandate ancora”.                                                                                                                                            L’essere sentinella indica quindi colui che dialoga, che pone delle domande a cui occorre dare le giuste risposte nei momenti bui, come quelli che stiamo vivendo (quante volte in questi mesi ci siamo chiesti: “Quando finirà la pandemia? Quando potremo muoverci liberamente? Quando torneremo a viaggiare, liberamente senza restrizioni ed osservanza di protocolli?”); peraltro, è sentinella anche colui che annuncia il chiarore di quell’alba che è prologo alla luce piena del giorno.     La metafora di cui sopra, ha giovato a sottolineare la validità dell’approccio metodologico. La sentinella (in questo caso il webinar) ha suggerito che lo scambio di idee, di buone pratiche, rappresenta uno strumento per comprendere i cambiamenti in atto, quali possano essere i prossimi scenari del turismo e come e quanto essi potrebbero influire favorevolmente sulla pace oltreché sui fattori dell’economia.                                                                                                                                          Dal dialogo e dal confronto tra i relatori, è derivata una sorta di “intelligenza collettiva” focalizzata in primo luogo sulla rinnovata esigenza di una maggiore conoscenza reciproca tra le culture del Mediterraneo: tanto quelle delle zone limitrofe, che altre, come l’area canadese, fortemente legate a quella del mare nostrum. In secondo luogo, l’attenzione è stata rivolta verso i possibili percorsi di valorizzazione del capitale umano, accanto alla grande importanza rappresentata da ciascun ambito territoriale.                                                                                                                                                 La giornata di studio, oltre all’approfondimento tematico, ha avuto la finalità di porsi come briefing, inteso quale primo incontro di iniziative comuni tra enti ed organizzazioni internazionali.                                                                                                                                           In questa prospettiva è stato presentato nei suoi aspetti essenziali il progetto “Over the sea, che sarà oggetto successivamente di specifici studi ed approfondimenti, che verranno affrontati e analizzati in un evento ad hoc.                                                                                                                                                A conclusione dell’intensa riunione, dopo una sintesi degli interventi, la Direttrice del Master Prof.ssa Barbara Antonucci e la Dott.ssa Fiorella Ialongo – curatrice della presentazione – hanno ringraziato i partecipanti all’interessante e proficua giornata di studio.

Roma, 27 Aprile 2021                                                                                                                       Giuseppe Bellantonio

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