giovedì 20 ottobre 2022

CULTURA AL SERVIZIO DEL DIALOGO

Dalla Collega Dr.ssa Fiorella Ialongo riceviamo una nota relativa a una serie di iniziative nel contesto del Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma. Tutte iniziative di concreto  spessore e validissimo profilo culturale, cui la Collega ha inteso dare una particolare, quanto significatiìva sottolineatura, attraverso una personale premessa. Alla quale, sommessamente, ci associamo. Cultura, Arte, Musica e Sport sono elementi che da sempre uniscono genti e popoli, e mai dovrebbero far parte di discriminazioni o subire censure, scadendo finanche nel razzismo. Porgiamo quindi all'attenzione dei nostri Lettori il testo dell'articolo della Collega Dr.ssa Fiorella Ialongo, integrata dalla sua preziosa nota introduttiva.   (Giuseppe Bellantonio)

CULTURA AL SERVIZIO DEL DIALOGO

Osservando con attenzione la storia, in particolare quella recente, é possibile leggere tra le sue righe l’importanza della Cultural Diplomacy. Si tratta di un concetto che può essere inteso in due sensi. Il primo, Diplomazia culturale, intende porre l’accento sulla cultura come strumento istituzionale finalizzato al buon mantenimento dei rapporti internazionali. Il secondo modo di intenderla, Diplomazia della cultura, si distingue dal primo concetto per due motivi. Innazitutto perché non prende in considerazione quante sono le parti coinvolte, ovvero se sia maggiormente opportuno approcciare una questione con un tavolo bilaterale o multilaterale. In secondo luogo, é come se essa partisse dal basso, coinvolgendo non tanto gli attori istituzionali quanto, ad esempio, gli enti culturali, educativi. Questi ultimi, inoltre, sono quelli che possiedono una buona dose di quel  soft power che può costituire la base del dialogo e di rapporti costruttivi. In altri termini, non si richiede un’elaborazione concettuale, piuttosto di concretizzare una buona pratica. In questa linea si pongono due iniziative del Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma di cui trasmettiamo i comunicati stampa che ci sono stati gentilmente inviati. (Fiorella Ialongo)

Nuova Stagione – Nuovi corsi di lingua russa presso la Casa Russa a Roma.

La presentazione dei nuovi Corsi di lingua russa dell’anno accademico 2022/2023 ha riunito moltissima gente nella splendida cornice del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma. Gli insegnanti certificati hanno presentato i Corsi di lingua russa per adulti, incentrato sia sulla conoscenza e sul miglioramento della lingua che sull'approfondimento della cultura e della storia russa.

Tra gli ospiti c’erno anche gli studenti dell'anno precedente: la solenne consegna degli Attestati è una tradizione della Casa Russa a Roma. Durante la cerimonia, il Direttore Daria Pushkova ha affermato: «Questi incontri sono molto importanti per la Casa Russa e per i nostri studenti poichè è uno scambio di esperienze, opinioni ed energia positiva. È estremamente importante per me guardare negli occhi di quelle persone che sono rimaste con noi durante questo anno non facile in tutti i sensi, e vedere i sorrisi grati dei nostri studenti». Secondo Ekaterina Levina, curatrice dei corsi di russo come lingua straniera presso la Casa Russa, c'è un crescente interesse verso la lingua russa in Italia: il numero di partecipanti ai corsi del Centro aumenta ogni anno.

Per i principianti nell’ambito dell’evento è stata organizzata una lezione aperta: hanno conosciuto l'alfabeto russo e fatto immediatamente l’iscrizione.

Le informazioni dettagliate sui corsi sono consultabili sul sito https://corsirussocentrorusso.tilda.ws/ o via email/telefono: corsirussocentrorusso@gmail.com, +39 06 888 16 333.

Il primo modulo per tutti i livelli di conoscenza (dai principianti assoluti all’avanzato), durerà fino al 22 dicembre 2022.

 Alla Casa Russa a Roma è stata presentata la nuova raccolta di poesie di Marina Cvetaeva in occasione del 130° anniversario della poetessa.

Il libro «I volti dell'amore» contiene le poesie di Marina Cvetaeva scritte in diversi periodi della sua vita e dedicate alle persone più amate: Sof’ja Parnok, Sonečka, Boris Pasternak, Sergej Ėfron e altri. Circa 60 poesie sono state tradotte in italiano per la prima volta.

La serata, come da tradizione, è stata aperta dal direttore della Casa Russa a RomaDaria Pushkova: «Il 130° anniversario di Marina Cvetaeva è una data molto importante per la Casa Russa, ma anche per me personalmente. Amo molto le sue opere, e poi siamo nate lo stesso giorno - l'8 ottobre. Credo nell'importanza della poesia nelle nostre vite, ci dà l'opportunità di sentire il ritmo, il respiro delle parole raccolte in versi» - ha detto Daria Pushkova.

L'autrice della raccolta, la principale esperta di Marina Cvetaeva in Italia, traduttrice e insegnante Marilena Rea, ha impiegato circa 7 mesi per creare il libro, ha tradotto queste poesie appositamente per l'anniversario della poetessa russa. «Marina Cvetaeva veniva in Italia fin dall'infanzia. Era innamorata dell’Italia, della sua letteratura e del suo teatro. Ha sempre considerato l'Italia come una grande fonte di ricchezza culturale e in molte delle sue opere ci sono dei riferimenti alla nostra cultura, e lei le ha poi elaborati personalmente alla luce delle sue esperienze», afferma l'autrice. Marilena Rea osserva il crescente interesse verso le opere della poetessa, soprattutto tra le nuove generazioni, perché «la sua poesia non è mai banale e leggerla è una sfida».

L'Autrice ha letto in italiano alcune poesie dal nuovo libro, il direttore della Casa Russa a Roma, Daria Pushkova, a sua volta, ha letto la poesia «Ti riconquisterò da tutte le terre, da tutti i cieli ...» (1916) in russo. La serata si è conclusa con l'esecuzione dei romanzi tratti dalle poesie di Marina Cvetaeva dai vincitori di concorsi internazionali soprano Anna Koshkina e pianista Maria Nikitina.

 Fiorella Ialongo

 Le foto del  secondo evento sono disponibili sul link: https://we.tl/t-fcWp9SZpqU

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