Il Celeste Impero, nella Rivoluzione Culturale del romanzo di Hu Lanbo.
Vista da lontano, la Cina, non è immediatamente comprensibile ai nostri
occhi. Una interprete privilegiata in questo processo di lettura è Hu Lanbo,
intellettuale, editrice, autrice e direttrice della rivista bilingue “Cina in
Italia”, scrittrice, nata in Manciuria nel Nord- Est del Celeste Impero.
La sua
vita movimentata e, a volte rocambolesca, traspare in controluce nel suo ultimo
libro intitolato: “Il sole delle otto del mattino”.
Esso è stato presentato
nella storica Aula Magna dell’Istituto “Leonarda da Vinci”, a Roma, nei
nuovi uffici della redazione all'interno dell'edificio scolastico, in cui
è stato offerto un delizioso tè al gelsomino del Fujian.
Nel romanzo sono
narrati “i dieci anni perduti della Cina”, cioè la Grande Rivoluzione Culturale
Proletaria, attraverso le vicende di una ragazzina che, di colpo e suo
malgrado, è costretta a crescere in fretta.
Questa maturazione rapida e
dolorosa è dovuta al contesto storico, sociale e politico che viene descritto
nelle sue contraddizioni e manifestazioni violente.
Tale rappresentazione è
basata sui propri ricordi con particolari di fantasia che rendono il romanzo
accattivante e garbato, senza sovrastrutture ideologiche.
Si tratta di una
sorta di bellissimo dialogo interiore che si dipana in una esperienza
collettiva.
E’ un’opera molto sensibile e femminile di una donna che vive le vicende
personali e di gruppo con sentimento e passione.
L’autrice non è distante, ma è
immersa nel testo con le sue emozioni, senza rinunciare al suo punto di vista
dentro la storia.
In altri termini, il libro intende essere uno degli strumenti
dell’autrice per creare un legame tra l’ Italia e la Cina, ella sente di
appartenere ad entrambi con indivisa anima e sensibilità.
Tale opera - con la sua azione di vero e proprio 'ponte
culturale' tra il nostro Paese ed il Celeste Impero - è stata autorevolmente riconosciuta
dal Presidente Emerito della Repubblica Italiana S.E. Giorgio Napolitano, con
il conferimento ad Hu Lanbo del titolo di Cavaliere Stella d’Italia nel 2014.
Fiorella Ialongo
Nessun commento:
Posta un commento